I canederli con cavolo nero sono una rivisitazione di un grande classico della cucina tirolese: i knödel, ovvero dei grossi gnocchi a base di pane raffermo cotti nel brodo o in acqua salata e poi eventualmente serviti “asciutti” dopo esser stati ripassati nel burro fuso. I knödel sono un ottimo piatto del riciclo, perfetto per non sprecare il pane ormai duro, che viene difatti ammorbidito con il latte e poi insaporito con l’aggiunta di uova, formaggio, erba cipollina e speck (o pancetta).
La mia versione in brodo vegetale dei canederli con cavolo nero toscano prevede l’aggiunta delle noci pecan e della fontina, per un primo piatto incredibilmente saporito, sostanzioso e filante, perfetto nelle fredde giornate invernali. Mi piace riproporlo di tanto in tanto per la sua facilità di realizzazione e perché si presta ad essere personalizzato con qualsiasi verdura di stagione o con ciò che avanza in frigo.
Mi raccomando: i canederli alla tirolese sono un piatto rustico della tradizione contadina, dove gli ingredienti si amalgamano a mano in maniera grossolana tanto da poterli riconoscere subito sia all’assaggio che alla vista. Non abbiate quindi paura di servire degli gnocchi imperfetti: è proprio così che dovranno essere!
Qui trovate altre idee per primi sfiziosi e facili.
Canederli con cavolo nero, speck e fontina
Ingredienti
- q.b. brodo vegetale
- 150 g pane raffermo
- 100 g latte
- 150 g cavolo nero (solo foglie)
- 70 g speck a dadini
- 2 uova
- 30 g parmigiano grattugiato
- 20 g noci pecan
- 130 g fontina a cubetti
- 5/6 fili erba cipollina
- 1 cucchiaio farina
- q.b. sale
- q.b. pepe nero
- q.b. noce moscata
- q.b. olio evo
Istruzioni
- Tagliate il pane raffermo a tocchetti, mettetelo in una ciotola capiente e irroratelo con il latte. Lasciatelo riposare ed ammorbidire per 30 minuti circa.
- Nel frattempo, fate rosolare in padella lo speck a cubetti con un filo d'olio evo, aggiungete le foglie di cavolo nero lavate e spezzettate e poca acqua. Salate, pepate e continuate la cottura a fuoco medio fino a farle appassire. Mettete da parte.
- Unite ora al pane due uova sbattute, il parmigiano, la fontina, l'erba cipollina tagliuzzata, le noci spezzettate, il cavolo nero con lo speck ormai tiepidi, il pepe e la noce moscata macinati. Impastate il tutto con le mani per amalgamare gli ingredienti, poi unite la farina e impastate ancora per incorporarla.
- Inumidite le mani e formate i canederli (16 ca.). Cuoceteli nel brodo bollente fin quando non affiorano in superficie. Guarnite a piacere con germogli misti e servite subito.
Note
- Potete sostituire lo speck con della pancetta a dadini e la fontina con l'asiago.
- Se preferite i canederli asciutti, bolliteli come nel brodo ma in abbondante acqua salata, poi scolateli e ripassateli in padella con burro fuso.
Se provate una mia ricetta e pubblicate una foto su Instagram, ricordate di taggarmi (@saraguida5) o di usare l’hashtag #perAmore_ciboinviaggio.
Sarò felicissima di condividere quello che avrete preparato!
Sara