Queste polpette di pane sono speciali, credetemi. Sono a base di mollica e robiola per un effetto cremoso e scioglievole anche da cotte; buone tiepide ma anche fredde (direttamente dal frigo quando la fame bussa prepotente!) e con due ingredienti speciali che insieme sono un grande classico: fave e pecorino.
Le polpette di pane sono un piatto del riciclo furbo e intramontabile che non delude mai: ci metti dentro tutti gli avanzi o semplicemente ciò che più ti piace e verranno sempre benissimo! Non è forse così? Qui c’è anche la nota aromatica del timo fresco, che personalmente adoro e coltivo tutto l’anno in balcone. Insomma, mi sono piaciute talmente tanto che non solo ho già fatto il bis ma ho anche ceduto alla frittura (che sapete non amo particolarmente). E quella granella di pistacchi nella panatura? Mmm, ma cosa ve lo dico a fare… dovete provarle! Buone polpette di pane a tutti!
Qui trovate un’altra idea con le fave: il patè di fave e pomodori secchi!

Polpette di pane con fave e pecorino
Ingredienti
- 150 g mollica di pane (per me pane in cassetta senza crosta)
- 1 uovo
- 70 g latte
- 100 g robiola
- 150 g fave fresche (peso da sgranate)
- 70 g pecorino a pasta filata (non stagionato)
- q.b. timo fresco
- q.b. sale
- q.b. pepe nero
- q.b. olio evo
- q.b. pangrattato + granella di pistacchi per la panatura
- q.b. olio di semi di girasole per la frittura
Istruzioni
- Fate appassire per qualche minuto le fave sgranate in padella con un filo d'olio evo, sale e pepe. Aggiungete un goccio d'acqua e copritele, quando sarà evaporata mettetele da parte.
- Riunite in una ciotola capiente la mollica tagliata a cubetti, il latte e l'uovo, impastate con le mani fino a completo assorbimento poi unite anche le fave, la robiola, il pecorino grattugiato grossolananamente e il timo fresco a piacere. Impastate bene per amalgamare il tutto e poi passate alla formatura delle polpette. L'impasto risulterà morbido ma comunque lavorabile: è giusto così perché da cotte il cuore deve rimanere cremoso, quindi non aggiungete pangrattato o simili.
- Panate ogni polpetta in un misto di pangrattato e granella di pistacchi (o altra granella, o solo pangrattato), poi friggetene poche per volta in olio di semi di girasole a 175°. Fatele dorare bene ruotandole nell'olio, scolatele e mettetele su un piatto con carta assorbente. Servitele tiepide con una spolverata di sale maldon e una salsina a base di yogurt greco, sale e pepe.
Note
- Ottima anche la variante con piselli freschi!
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Sarò felicissima di condividere quello che avrete preparato!
Sara