Dopo la Chiffon Cake non poteva di certo mancare la Angel Cake, la torta degli angeli, un dolce americano che deve il nome alla sua consistenza sofficissima e leggera. La sua particolarità sta negli ingredienti utilizzati per prepararlo: solo albumi, zucchero, farina, cremor tartaro e aromi… niente burro, latte e olio! Il risultato è un ciambellone goloso ma con pochissimi sensi di colpa.
La Angel Cake mi ha conquistata fin da subito per la sua facilità: bastano davvero pochi minuti per ottenere un dolce tanto particolare quanto semplice che sa stupire al primo morso. Io ho deciso di provarne una versione aromatizzata al tè matcha, il tè verde giapponese famoso per le sue proprietà benefiche. Un ingrediente magico che mi ha permesso di conferire a questa nuvoletta un tocco di colore e un gusto inconfondibile esaltato dall’aroma di limone. A completare, una cascata di fragole per una nota di freschezza!
Il segreto per avere una Angel Cake così alta ed elastica è quello di montare bene gli albumi e di non smontarli quando si incorpora la farina. Un altro elemento fondamentale è lo speciale stampo cilindrico che permette di farla raffreddare a testa in giù una volta cotta e di non farla afflosciare! Se non lo avete ancora, vi suggerisco di comprarlo: il costo non è eccessivo e vi permetterà di realizzare dolci unici dalla consistenza paradisiaca! E poi è subito pronto all’uso visto che non bisogna imburrarlo e infarinarlo.
Per questa torta potete anche usare uno stampo per ciambelle molto alto (in questo caso imburrato e infarinato), ma il risultato non sarà propriamente lo stesso.
Allora, chi ha degli albumi da smaltire e ha appena capito cosa farne…?
ANGEL CAKE AL TÈ MATCHA
Difficoltà: facile
INGREDIENTI (per uno stampo da angel cake di Ø18cm)
- 280 gr di albumi (circa 8)
- 170 gr di zucchero semolato
- 15 gr di the matcha in polvere
- 40 gr di farina 00
- 40 gr di amido di mais
- 5 gr di cremor tartaro (o lievito per dolci)
- una bustina di vanillina
- scorza di un limone
- un pizzico di sale
PROCEDIMENTO
Iniziate montando gli albumi a neve (meglio se a temperatura ambiente). Appena inizia a formarsi una sorta di schiuma, aggiungete il cremor tartaro setacciato e, solo quando gli albumi staranno iniziando a prendere consistenza, unite anche lo zucchero a più riprese ben distanziate. Infine aggiungete anche la scorza di limone e la vanillina. Montate a lungo fino ad ottenere un composto ben sodo.
In una ciotola a parte mescolate gli ingredienti secchi rimanenti, quindi farina, amido, tè e sale. A questo punto aggiungeteli setacciandoli poco per volta al composto di albumi e incorporateli con una spatola realizzando movimenti delicati dal basso verso l’alto fino al loro completo assorbimento.
Versate nell’apposito stampo NON imburrato e infarinato e cuocete in forno statico già caldo a 170° per circa 35/40 minuti. Ricordate di posizionare lo stampo su una griglia nella parte più bassa del forno (ma non a contatto con il fondo). Una volta cotta (vale la prova stecchino), sfornate e capovolgete lo stampo sui suoi piedini e lasciate raffreddare completamente la torta. Questo passaggio permetterà alla torta di non “affondare”, quindi non saltatelo. Una volta fredda, sformate con l’aiuto di un lungo stecchino per staccarla delicatamente dalle pareti dello stampo (incidetene i bordi) e con un coltello dalla lama lunga per staccarla dalla base.
Decorate con una spolverata generosa di zucchero a velo e fragole fresche a piacere.
NOTE
- Se dovesse avanzarvi un po’ di impasto, usatelo per delle ciambelline.
- Per la versione classica, sostituite il matcha con pari peso di farina.
- Poiché si tratta di una torta molto versatile, potete usarla come base e arricchirla o personalizzarla farcendola con creme di ogni tipo oppure ricoprendola con una golosa glassa.
- Il tè matcha ha maggiori proprietà benefiche rispetto al comune tè verde poiché nel suo caso ad essere consumate, dunque bevute, sono le foglie (che comunemente vengono lasciate solo in infusione). Matcha significa, infatti, “in polvere”. Il matcha è ricco di antiossidanti chiamati polifenoli che rallentano o arrestano la crescita delle cellule tumorali.
Se provate una mia ricetta e pubblicate una foto su Instagram, ricordate di taggarmi (@saraguida5) o di usare l’hashtag #perAmore_ciboinviaggio.
Sarò felicissima di vedere quello che avrete preparato!
Sara